Inizia
a lavorare
sul territorio, alla "Locatelli" di Moretta, azienda leader nella
produzione del burro e formaggio. Proprio in quella realtà
si forma in lui una mentalità non solo elettrotecnica ma
soprattutto meccanica: collabora con meccanici, idraulici, tornitori,
artigiani, anche stranieri, che gli trasmettono quella passione per le
novità, per la precisione e la dedizione. Nel 1954 sposa la
signora Paola, e si apre un nuovo capitolo della sua storia
imprendotoriale, con l'apertura del negozio di elettrodomestici e di
elettrotecnica a Moretta, il primo della zona. Arrivano le prime
lavatrici, i primi televisori, i frigoriferi FIAT, che entrano nelle
case degli amici di famiglia, pur con mille difficoltà e
diffidenze.
Ma il progresso e la tecnologia non si fermano, e Giorgio Bolla avvia
una nuova impresa di impiantistica, assumendo giovani volenterosi che
vogliono "imparare un mestiere". La manutenzione di numerosi
stabilimenti, caseifici, fabbriche, fornaci, nonché
l'installazione di mpianti elettrici nelle case e nelle aziende
agricole, diventano fonte di lavoro per una decina di operai. Erano
anni in cui l'assunzione di giovani, che imparavano così un
mestiere, era considerato un autentico valore, non solo per la crescita
industriale del paese ma anche per fare maturare nella società
il senso della democrazia e del vivere civile. La "boita" di Giorgio
Bolla diventa così vera scuola di artigianato, di educazione, di
cultura, dove molti ragazzi hanno gettato le basi per il loro futuro. Il negozio di elettrodomestici si
ingrandisce, e così pure la famiglia Bolla. Nascono sei figli
maschi, e ancora una volta Giorgio intravede nuove opportunità
di sviluppo, forte del fatto che saranno i suoi eredi la naturale
continuazione del suo operare. Il settore della meccanizzazione
agricola diventa per l'impresa famigliare Bolla una nuova certezza. Le prime mungitrici meccaniche e
i frigoriferi del latte fanno la comparsa nelle campagne cuneesi. Il
settore è in continuo sviluppo, i locali diventano piccoli e
occorre cercare nuovi spazi. Pertanto, nel giugno del 1982, nasce la
"Bigieffe snc di Bolla Giorgio e figli", che si trasferisce nella
vicina Torre San Giorgio. L'espansione è notevole:
nuovi capannoni, attrezzature, uffici, informatizzazione e assunzione
di operai e impiegati portano la Bigieffe ad essere una azienda leader
nel settore del freddo, nel campo della mungitura e delle attrezzature
tecnologiche per la conservazione e distribuzione del latte, con
l'acquisizione di numerose marche importanti nei vari settori. Pur
già non più giovane e già provato dalla malattia,
Giorgio inizia una collaborazione tecnica con l'Istituto di Verzuolo
per la produzione di succhi derivati dala frutta delle nostre
vallate. Il
20 maggio del 2002 Giorgio Bolla, dopo un'esistenza dedicata alla
famiglia ed al lavoro, ma sempre attento al mondo che lo circondava,
conclude la sua esperienza terrena, ma la Bigieffe è ormai una
realtà consolidata. Cinque figli, con diverse
mansioni, ma strettamente uniti fra di loro, continuano l'opera del
fondatore. Col solito puntiglio e senza
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